POLITICA
Dai cittadini una richiesta univoca: RIPRENDIAMOCI IL VOTO!
Dopo la netta vittoria dei 4 SI ai Referendum su Acqua, Nucleare e Giustizia, la Società Civile italiana torna a mobilitarsi in sostituzione di una classe politica sempre più arroccata nelle stanze del potere e sempre più distante dai bisogni dei cittadini. Bisogni di democrazia, pluralismo e partecipazione.
Per questo motivo, si è costituito un nuovo Comitato referendiario per l'abolizione dell'attuale Legge Elettorale cosiddetta "Porcellum", al fine di ridare ai cittadini il potere di scegliere i propri eletti attraverso il voto
Un nuovo Referendum popolare, dunque, contro le liste bloccate dei parlamentari "nominati"; contro il premio di maggioranza che, come ha spiegato Giovanni Sartori: "è il vizio maggiore della legge elettorale" visto che il premio, in realtà, "viene dato a una minoranza". Sempre secondo Sartori, l'attuale Legge Elettorale “falsa tutto il sistema politico" perché "le leggi elettorali trasformano i voti in seggi e questa legge li trasforma male”.
Altri punti controversi del Porcellum sono la soglia di sbarramento e l'obbligo di indicazione del candidato premier.
Insomma, secondo il Comitato referendario sono quattro le disposizioni che fanno del Porcellum, una legge elettorale “da cancellare al più presto”. E questo potrà avvenire soltanto attraverso un referendum abrogativo, dando di nuovo la parola ai cittadini.
Io Firmo. Riprendiamoci il voto” 1, è l'iniziativa messa in campo dal Comitato per il Referendum sulla Legge Elettorale, che dalla seconda metà di giugno inizierà la raccolta delle firme per eliminare una delle distorsioni più aberranti ed antidemocratiche del sistema politico italiano.
L’obiettivo è quello di raggiungere entro settembre, le 500mila firme valide necessarie per depositare il referendum presso la Corte di Cassazione. Molte le adesioni a questa iniziativa referendaria. Tra le prime troviamo molti nomi noti della cultura italiana: Claudio Abbado, Salvatore Accardo, Umberto Ambrosoli, Alberto Asor Rosa, Corrado Augias, Gae Aulenti, Andrea Carandini, Luigi Brioschi, Tullio De Mauro, Umberto Eco, Carlo Feltrinelli, Inge Feltrinelli, Ernesto Ferrero. Vittorio Gregotti, Carlo Federico Grosso, Rosetta Loy, Dacia Maraini, Renzo Piano, Mario Pirani, Maurizio Pollini, Giovanni Sartori, Corrado Stajano, Massimo Teodori, Giovanni Valentini, Paolo Mauri, Gustavo Visentini, Innocenzo Cipolletta, Domenico Fisichella, Stefano Mauri, Benedetta Tobagi, Franco Cardini, Luciano Canfora, Irene Bignardi e Margherita Hack
Per questo motivo, si è costituito un nuovo Comitato referendiario per l'abolizione dell'attuale Legge Elettorale cosiddetta "Porcellum", al fine di ridare ai cittadini il potere di scegliere i propri eletti attraverso il voto
Un nuovo Referendum popolare, dunque, contro le liste bloccate dei parlamentari "nominati"; contro il premio di maggioranza che, come ha spiegato Giovanni Sartori: "è il vizio maggiore della legge elettorale" visto che il premio, in realtà, "viene dato a una minoranza". Sempre secondo Sartori, l'attuale Legge Elettorale “falsa tutto il sistema politico" perché "le leggi elettorali trasformano i voti in seggi e questa legge li trasforma male”.
Altri punti controversi del Porcellum sono la soglia di sbarramento e l'obbligo di indicazione del candidato premier.
Insomma, secondo il Comitato referendario sono quattro le disposizioni che fanno del Porcellum, una legge elettorale “da cancellare al più presto”. E questo potrà avvenire soltanto attraverso un referendum abrogativo, dando di nuovo la parola ai cittadini.
Io Firmo. Riprendiamoci il voto” 1, è l'iniziativa messa in campo dal Comitato per il Referendum sulla Legge Elettorale, che dalla seconda metà di giugno inizierà la raccolta delle firme per eliminare una delle distorsioni più aberranti ed antidemocratiche del sistema politico italiano.
L’obiettivo è quello di raggiungere entro settembre, le 500mila firme valide necessarie per depositare il referendum presso la Corte di Cassazione. Molte le adesioni a questa iniziativa referendaria. Tra le prime troviamo molti nomi noti della cultura italiana: Claudio Abbado, Salvatore Accardo, Umberto Ambrosoli, Alberto Asor Rosa, Corrado Augias, Gae Aulenti, Andrea Carandini, Luigi Brioschi, Tullio De Mauro, Umberto Eco, Carlo Feltrinelli, Inge Feltrinelli, Ernesto Ferrero. Vittorio Gregotti, Carlo Federico Grosso, Rosetta Loy, Dacia Maraini, Renzo Piano, Mario Pirani, Maurizio Pollini, Giovanni Sartori, Corrado Stajano, Massimo Teodori, Giovanni Valentini, Paolo Mauri, Gustavo Visentini, Innocenzo Cipolletta, Domenico Fisichella, Stefano Mauri, Benedetta Tobagi, Franco Cardini, Luciano Canfora, Irene Bignardi e Margherita Hack
OBIETTIVO RAGGIUNTO OLTRE OGNI ASPETTATIVA
DEPOSITATE OLTRE UN MILIONE E DUECENTOMILA FIRME. sI VA VERSO IL REFERENDUM ABROGATIVO DEL PORCELLUM CON LA SPERANZA DI SPAZZARE VIA ANCHE TUTTA UNA CLASSE POLITICA INETTA, INCAPACE E PER GIUNTA ARROGANTE.